L’Homo Faber si ripropone e si fonde nella dicotomia Artigiano-Artista: oggi più che mai quale risposta all’interrogativo della società globale.
[…] La Sua mano ferma traccia con la punta d’acciaio geroglifici sulle lastre in metallo: e sono parole disegnate-incise.
Da una operazione di possibile morte, l’incisione del bulino sulla pelle-lastra di rame, il grande chirurgo riesce a far rifiorire la natura, scorrere l’acqua del ruscello, e liberare la forma e astrarre il colore e ricreare la luce …
Quando il colore poi si comprime sulla stupenda carta Magnani, nelle tre dimensioni del pigmento, avviene il miracolo: la luce esalta il colore nello spazio e pare ti avvolga in un amplesso afrodisiaco …
[…]La Sua mano proietta la follia del colore in trame pastellate, libere da ogni forma; e delicate e sfiorate dalla trasformazione in colore puro e pura luce…
E la superficie si proietta nella dimensione dello spazio astratto e diventa come musica di un’orchestra fantastica diretta dalla sua mano leggera e sicura: maestro, poeta di una favola che continua …